Il Ministero delle Autorità, in collaborazione con l’Interpol, è riuscito a recuperare un reperto archeologico illegalmente esportato dall’Egitto che stava per essere messo all’asta a Londra. Si tratta di un blocco di calcare di 67 x 43 cm inciso e dipinto con la figura e i cartigli di Seti I (1289-1279). Il faraone è rappresentato al cospetto di Hathor, che gli porge la collana “menat” con l’ankh, e di Upuaut, il “sosia” di Anubi. Il pezzo proviene da uno scavo abusivo probabilmente dell’area di Asyut perché i testi fanno riferimento a un tempio della città dove era particolarmente venerato il dio lupo. La restituzione è stata possibile soprattutto grazie alla segnalazione di Marcel Marée, curatore della sezione di Egitto e Nubia del British Museum, che ha inviato una foto del rilievo al ministro El-Damaty chiedendogli informazioni sulla sua autenticità.