Non solo Medio Regno e Spagnoli. Il sito di Qubbet el-Hawa, riva ovest di Assuan, ha una storia ben più antica, risalente almeno al IV millennio a.C., periodo a cui si datano incisioni rupestri scoperte dalla missione dell’Università di Bonn. Gli archeologi diretti da Ludwig Morenz, mentre scavavano nella necropoli dei nobili di Elefantina, già nel 2015 avevano individuato questi esempi di ‘arte’ neolitica in cui si nota un’evoluzione verso iconografie tipicamente egizie. In particolare, una scena (immagine in alto) rappresenterebbe un rituale sciamanico con un uomo che indossa una maschera di uccello e ha le braccia alzate (a sinistra) intento in una danza propiziatoria e un altro che, armato di arco, sta cacciando uno struzzo. Le figure, ormai quasi illeggibili, erano realizzate con puntini sulla roccia.