Preparatevi a future notizie importanti… o anche no. Ormai ho imparato a contare fino a 10 (mila) prima di entusiasmarmi per una news proveniente dalla Valle dei Re. Eppure, le premesse per una grande scoperta ci sarebbero. Il celebre Zahi Hawass ha annunciato sul suo sito web la ripresa degli scavi nella Valle delle Scimmie – il ramo occidentale della necropoli reale – proprio dove, tra 2007 e 2009, aveva individuato quattro depositi di fondazione. La stessa area è stata indagata dalla squadra diretta da Franco Porcelli (Politecnico di Torino) e Gianfranco Morelli (Geostudi Astier di Livorno) e incaricata dal Ministero delle Antichità di mappare tutta la Valle dei Re e, soprattutto, di mettere la parola fine alla querelle ‘Tutfertiti’. Sotto la supervisione del direttore del Mallawi Museum, Ahmed El-Laithy, i tecnici italiani, tra il febbraio e il maggio del 2016, hanno effettuato una serie di prospezioni con la tecnica della tomografia di resistività elettrica (ERT: Electrical Resistivity Tomography) che avrebbero portato subito a risultati sorprendenti, anche se non del tutto confermati.
Infatti, senza che ci sia stato alcun annuncio ufficiale dal Ministero, il documentarista Brando Quilici ha riportato sul suo recente libro (“Enigma Nefertiti. Il più grande mistero dell’antico Egitto”, scritto insieme allo stesso Hawass) che le indagini avrebbero confermato l’esistenza di un’anomalia di circa 6 metri, 4 m dietro la parete Nord della camera funeraria di Tut. E c’è di più. Tornando nella Valle delle Scimmie, la ERT avrebbe individuato un possibile vuoto nelle vicinanze della tomba di Ay: una nuova sepoltura? L’ex Segretario generale dello SCA è convinto di sì, ipotizzando che appartenga ad Ankhesenamon, sposa di Tutankhamon che, alla morte del ‘faraone bambino’, si sarebbe unita al successore e, per questo, sarebbe stata poi inumata accanto alla KV23. Nell’ultimo capitolo del libro di Quilici, Hawass parla addirittura di scalini di pietra non ancora scavati. Non resta che aspettare…
http://www.drhawass.com/wp/valley-of-the-monkeys-excavations/