Nuova scoperta a Eliopoli, questa volta nell’area di Arab el-Hisn, a NO dell’obelisco di Sesostri I. La missione dell’università cairota di Ain Shams – diretta da Mamdouh el-Damaty (nella foto in basso a destra), ex direttore del Museo Egizio e, lo ricorderete, ministro delle Antichità dal 17 giugno 2014 al 23 marzo 2016 – ha individuato un podio cerimoniale risalente al regno di Ramesse II (1279-1212). La struttura rialzata (foto in basso a sinistra), di 2,9 x 1,9 metri con pavimento in calcare, era accessibile tramite una scalinata di 5 gradini. Secondo El-Damaty, sarebbe la testimonianza della “festa sed“, il giubileo con cui il faraone si rigenerava ritualmente – in questo caso nel tempio del Sole – al 30° anno di regno.
La scoperta è stata effettuata all’interno di un edificio ramesside che era coperto da abitazioni in mattoni crudi risalenti alla XXII e XXIII dinastia (945-712 a.C.) e che si sviluppò in altre due fasi costruttive: una di III Periodo Intermedio e l’ultima di Epoca Tarda.
Tra i reperti ritrovati, spiccano 5 blocchi iscritti con il nome del grande sovrano di XIX dinastia, uno che menziona il principe e sommo sacerdote Neb-Maat-Ra, figlio di Ramesse IX (1125-1107) e committente di uno dei portali monumentali nel già noto tempio ramesside del sito, una bellissima statuetta frammentaria di 20 cm, in alabastro su base in porfido rosso (pietra praticamente mai usata prima del periodo greco-romano), che rappresenta Ramesse II accovacciato (foto in basso a destra), una figurina fittile di cane, vasi in ceramica e diversi amuleti e scarabei.
Aggiornamento (29/10/2018):
Al termine dell’ultima missione, è stato annunciato il completamento dello scavo del podio.