Ci si aspettava la conferma della scoperta di una mummia di leone a Saqqara e invece, a quanto pare, i “grandi gatti” sarebbero ben cinque.
Si è da poco conclusa la conferenza stampa del ministro delle Antichità Khaled el-Enany che ha confermato quanto anticipato qualche settimana fa, cioè che gli esami preliminari con TAC e raggi X avrebbero rilevato il corpo di un cucciolo di leone di 6-8 mesi sotto le bende di una delle mummie animali trovate in un grande deposito di Epoca Tarda nell’area del Bubasteion.
Le analisi sono state effettuate, con stesso risultato, su un secondo esemplare di circa 90 cm, mentre si aspetta lo studio di altre tre mummie troppo grandi per essere gatti. Del felino domestico sono stati ritrovati comunque dviesi corpi imbalsamati in 25 casse di legno insieme a centinaia di reperti come statue di divinità in legno e bronzo, figurine animali, amuleti in faience, maschere funerarie, vasi, un grande scarabeo in pietra (foto in basso a destra) e una bella statua lignea della dea Neith.
La cachette risalirebbe alla XXVI dinastia, come dimostra la presenza del nome di Psammetico I (664-610 a.C.) su un rilievo in calcare.
Tutti gli aggiornamenti e ulteriori foto saranno riportate prossimamente nel mio articolo su National Geographic.