eBay, il famoso sito di aste online, ha annullato la vendita di 139 reperti dopo la richiesta ufficiale presentata dall’ambasciatore egiziano in USA, Mohamed Tawfiq. Da settembre 2013, il Ministero delle Antichità ha cominciato a monitorare gli oggetti sospetti acquistabili sul sito. Infatti, basta fare una ricerca veloce per vedere che ci sono oltre 2000 “Egyptian Antiquities” disponibili, anche se molte sono palesi patacche. In realtà, il governo nordafricano aveva presentato una lista di 160 oggetti, ma, per 21 dei quali, i proprietari hanno dimostrato la legittimità di possesso attraverso una documentazione adeguata.