Qualche mese fa, una coppia di collezionisti tedeschi aveva scoperto di avere tra le mani un reperto fuoriuscito illegalmente dall’Egitto nel 1986. I due, in occasione di un’esposizione temporanea presso l’Università di Bonn, avevano offerto un pannello di calcare dipinto (vedi foto) che originariamente apparteneva alla tomba di Sobekhotep (TT163, Sheikh Abd el-Qurna), sacerdote e ufficiale sotto il regno di Thutmosi IV (1400-1390). Della decorazione parietale della sepoltura, però, rimane ben poco perché, durante il XIX secolo, è stata quasi completamente asportata finendo in collezioni e musei di tutto il mondo come il British Museum e il Metropolitan di New York. In questo caso, il traffico illecito risale a un periodo decisamente più recente e, quindi, rientra tra i casi tutelati dalla Convezione UNESCO. Ma la coppia ha spontaneamente deciso la restituzione che si è concretizzata lo scorso 6 agosto, mentre ieri (10 agosto), il pezzo è arrivato al centro restauri del Grand Egyptian Museum per le analisi di routine prima di essere messo in mostra con altri reperti recuperati dopo il 2011.