Lo scorso 18 ottobre, in Polonia, presso il Museo Nazionale di Varsavia, è stato inaugurato il nuovo allestimento della “Galleria di Faras”, unica esposizione europea con pitture medievali nubiane. I 67 frammenti di intonaco dipinto appartenevano alla cattedrale di Faras (VIII-XIV sec.), l’antica Pachoras, già sede vescovile nel VII secolo e florida città del regno cristiano di Nobazia (nord della II Cataratta).
La chiesa venne scoperta dalla missione polacca diretta da Kazimierz Michałowski, a cui è intitolata la galleria, durante gli scavi di emergenza lanciati dall’UNESCO per salvare i siti minacciati dalle acque del Lago Nasser. Proprio perché l’area sarebbe stata sommersa, le pitture sono state staccate e, in parte, nel 1972, regalate dal governo sudanese alla Polonia per l’impegno profuso. L’altra metà dei frammenti è conservata presso il Museo Nazionale del Sudan a Khartoum.
L’allestimento prevede una ricostruzione in scala della cattedrale con la navata centrale, le cappelle laterali e il nartece. I dipinti sono posizionati in base alla loro effettiva collocazione originale e sono accompagnati da ricostruzioni 3D anche di quelli che si trovano a Khartoum. I visitatori potranno apprezzare anche gli oggetti del corredo delle tombe dei vescovi e una corposa collezione di ceramiche nubiane e egiziane copte ritrovate negli scavi di Faras, Dongola e dell’area della IV Cataratta.
http://www.mnw.art.pl/en/collections/permanent-galleries/faras-gallery/