Il ministro El-Damaty ha annunciato che la Polizia per il Turismo e le Antichità ha arrestato sette uomini intenti a scavare abusivamente a Houd Zelikha, distretto di El-Badrashin (40 km a sud della Piana di Giza). I sospetti fermati, tra cui ci sono due Palestinesi, stavano cercando antichità da rivendere al mercato nero sotto le proprie case nel sito di Tell al-Aziziya, quando si sono imbattuti in un tempio di Nuovo Regno.
Continuando le indagini, gli ispettori del Ministero delle Antichità hanno scoperto che il tempio risale a Thutmosi III (1479-1434). Infatti, sotto 9 metri di acqua e fango, sono affiorati sette rilievi con geroglifici che presentano il cartiglio del faraone (vedi immagine a sinistra), oltre a due basi di colonna in granito rosa e una statua colossale alta 2,5 m, sempre in granito, che rappresenta il sovrano seduto in trono.
I reperti sono stati portati nei magazzini di Saqqara per essere restaurati e studiati, mentre l’area è stata dichiarata sito archeologico sotto tutela dove presto inizierà uno scavo ufficiale.