I governi statale e federale della Germania elargiranno un corposo finanziamento per un ambizioso progetto a lungo termine che riguarderà due tipologie di scrittura dell’antico Egitto. La Prof.ssa Ursula Verhoeven (Johannes Gutenberg-Universität Mainz) dirigerà un lavoro ciclopico che consisterà nell’inventario di tutti i caratteri ieratici e geroglifici corsivi (come nell’immagine. Familiare, no?) dal 2700 a.C. al 300 d.C. L’obiettivo principale di “Ancient Egyptian Cursive Scripts: Digital Paleography and Systematic Analysis of Hieratic and Cursive Hieroglyphs” sarà la creazione di un database di paleografia digitale accessibile a tutti gli studiosi del campo e per cui si possa creare una collaborazione internazionale. Infatti, ancora non esiste un inventario sistematico e il testo di riferimento per lo ieratico, ad esempio, “Hieratische Paläographie” di Georg Möller, risale al 1909, pur essendo stato integrato da ricerche più recenti. Per il resto, il progetto non si limiterà a raccogliere fonti, ma riporterà uno studio accurato sull’origine, la nascita, l’evoluzione, la diffusione regionale, i probabili autori di ogni carattere. Il lavoro durerà 23 anni e ogni 12 mesi saranno forniti 265.000 €, per un totale, quindi, di quasi 61 milioni di euro (come in Italia, eh…).
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