Notizia da prendere con le molle perché ancora non confermata da fonti ufficiali, ma, da un paio di giorni, i media egiziani (primo tra tutti, gate.ahram.org.eg) stanno diffondendo immagini di quella che sarebbe una grande scoperta: un tratto della rampa processionale che collegava il tempio funerario di Cheope, alla base della Grande Piramide, e il tempio a valle.
Siamo abituati a vedere belle cartoline della piana con le tre piramidi che si stagliano sul deserto, ma basterebbe girare la testa dall’altra parte per accorgersi che lo sviluppo urbano incontrollato del Cairo sfiora ormai l’area archeologica. Proprio per questo, il tempio a valle e gran parte della rampa sono spariti, inghiottiti dal moderno villaggio di Nazlet es-Simman (vedi in basso) in cui vivono circa 70.000 persone. Sarebbe stato proprio uno degli abitanti ad effettuare la scoperta, scavando illegalmente un pozzo di 10 metri sotto la sua abitazione che ha incrociato il corridoio composto da grandi blocchi di calcare. Dalle foto, si vedono il tunnel e la vicinanza dello scavo alla Piramide di Cheope, oltre al comitato di esperti, tra cui Kamal Wahid, direttore generale delle Antichità di Giza, accorsi a controllare.
Non sarebbe il primo ritrovamento del genere perché, alla fine degli anni ’80, durante l’istallazione di una fogna, vennero fuori blocchi di calcare, mattoni crudi e una pavimentazione in basalto che Zahi Hawass interpretò come parte del tempio a valle e la continuazione della rampa, la cui lunghezza è stimata tra gli 810 e 825 metri. Però, nessuna campagna di scavo venne organizzata e non se ne seppe più niente.
Ora, aspetto ulteriori dettagli, quindi… stay tuned!