Jacek Karmowski, dottorando presso l’Istituto di Archeologia della Uniwersytet Jagielloński di Cracovia, ha ricostruito virtualmente un intero villaggio di oltre 5000 anni. Il modello 3D riguarda l’insediamento di Tell el-Farcha, nel Delta orientale, a 120 km del Cairo, individuato nel 1987 dalla missione del Centro Studi Ricerche Ligabue di Venezia, ma, a partire dal 1998, scavato dagli archeologi polacchi. Le prime occupazioni dell’area risalgono al 3600 a.C. e continuano fino al 2600, verso l’inizio della IV dinastia, dando al sito un’importanza fondamentale per la comprensione delle fasi di formazione dello stato unitario egiziano.
Le strutture in mattoni crudi ancora visibili mostrano nuclei abitativi a pianta regolare, di circa 10 m² e costruiti l’uno accanto all’altro. Karmowski ha rilevato le misure perimetrali di tutte le case e, per gli alzati, ha fatto ricerche sulle rappresentazioni più tarde nell’arte egiziana e sulle scelte adottate dai moderni villaggi, come quello di Ghazala vicino al sito. Il risultato della ricostruzione mostra muri con piccole finestre poste in alto, tetti piatti fatti con materiale leggero e ingressi senza porta con soglia rialzata come protezione dalle inondazioni del Nilo.
Per altre immagini: http://scienceinpoland.pap.pl/en/news/news,403626,poles-reconstructed-houses-of-the-first-egyptians.html