Quando si legge del sito di Tell el-Habua (Sinai, est del Canale di Suez), non si è mai sicuri al 100% delle notizie. Sono ormai tre anni che il Ministero delle Antichità pubblica dispacci ufficiali che annunciano le stesse scoperte e utilizzano vecchie foto.
Questa volta, si tratta del ritrovamento della porta est della fortezza di Tjaru, la più importante sulla “Strada di Horus” che attraversava il Sinai per proteggere il confine orientale dalle incursioni di popolazioni straniere. La porzione individuata dagli archeologi egiziani comprende tre blocchi di calcare, di 3×1 metri, con i cartigli di Ramesse II (vedi immagini a sinistra). Per il resto, sarebbero state scavate anche le mura in mattoni crudi di magazzini appartenenti allo stesso faraone e a Thutmosi III (notizia molto simile a una che riportai già nel 2013) e una necropoli di XXVI dinastia con ossa che mostrano chiare tracce di ferite da battaglia.