La Polizia per il Turismo e le Antichità ha arrestato alcuni uomini accusati di aver rubato e venduto all’estero una statua in calcare di Medio Regno conservata nei magazzini di Mit Rahina, l’antica Menfi. Tra i fermati, compare anche un ispettore del Ministero delle Antichità che avrebbe sottratto il reperto e lo avrebbe sostituito con una copia alla fine dello scorso anno. Il gruppo scultoreo in questione rappresenta il sacerdote N(y)ka e sua moglie Sat-Hathor ed è stato scoperto nel 2011 durante il “Mit Rahina Beginners Field School“ (campo scuola per archeologi organizzato dall’Ancient Egypt Research Associates, l’American Research Center in Egypt e l’Egypt Exploration Society).
La cosa più grave della faccenda è che sarebbe coinvolto anche un dipendente dell’Ambasciata del Belgio al Cairo che, approfittando dell’immunità diplomatica, avrebbe spedito la statua a Bruxelles senza che il pacco potesse essere controllato alla dogana, metodo probabilmente applicato anche per altri reperti. In ogni caso, il ministro El-Damaty ha affermato che la statua è stata già recuperata e riportata in Egitto da qualche mese.