Notizia che interesserà soprattutto a bibliotecari e archivisti. In un magazzino della sede del Supreme Council of Antiquities (SCA) a el-Abbassiya, Cairo, è stata ritrovata una cospicua raccolta di documenti dell’Ottocento e degli inizi del Novecento (la nota del Ministero delle Antichità indica anche carte del XVIII secolo). Tra foto, mappe, report di missioni archeologiche (ESS, UCL, IFAO) e progetti di musei (Giza, Bulaq e l’attuale Museo Egizio), figura anche la corrispondenza tra i direttori del Servizio delle Antichità egiziane, Jacques de Morgan (1892-1897), Gaston Maspero (1881-1886), Pierre Lacau (1914-1936), e i più famosi egittologi dell’epoca come Flinders Petrie, Howard Carter e Georges Legrain. Curioso è l’esempio della lettera del 1921 di Aylward Blackman (a sinistra) che scrive di dover rimandare di un anno la missione di documentazione del sito di Meir, Medio Egitto, a causa del mancato finanziamento da parte dell’Egypt Exploration Society. Il direttore Lacau (a destra) risponde in francese assicurando il britannico sulla copertura delle tombe.