Il prossimo 1 novembre, dopo oltre 10 anni di chiusura, due tra le più belle sepolture d’Egitto apriranno di nuovo le porte al pubblico. La tomba di Seti I (KV7), nella Valle dei Re (a sinistra nella foto), e quella di Nefertari (QV66), nella Valle delle Regine (a destra), dopo il lungo restauro delle splendide decorazioni, saranno visitabili con un biglietto speciale di 1000 LE (quasi 100 euro), prezzo molto alto ma comunque metà di quello che si pagava per gli esclusivi ingressi “VIP” (20.000 LE per gruppi di 10 persone). Tale iniziativa è pensata per cercare di risollevare un turismo sempre più in calo, a discapito della sicurezza delle fragili pitture e contro la recente decisione di realizzare copie a grandezza naturale per i turisti (Seti I, Nefertari). Curioso come entrambi gli ipogei siano stati scoperti da italiani: quello del padre di Ramesse II da Giovan Battista Belzoni nel 1817, quello della sposa da Ernesto Schiaparelli nel 1904.