TAC su una mummia di falco rivela il feto di un bambino

TAC su una mummia di falco rivela il feto di un bambino - Djed Medu

Le TAC effettuate su mummie riservano spesso sorprese. Può capitare di trovare attrezzi per l’imbalsamazione dimenticati nel cadavere, di invertire il sesso del defunto o di scoprire veri e propri falsi. Ma immaginate la sorpresa di chi, convinto di analizzare i resti di un falco, si è ritrovato con un feto umano di sole 20 settimane! È successo ai medici del Kent Institute of Medicine and Surgery incaricati di scansionare le mummie conservate presso il Maidstone Museum, museo dell’Inghilterra meridionale che possiede anche una collezione egizia di circa 600 reperti. Tra i “pazienti” presi in carico dal KIMS Hospital, infatti, risultava anche un piccolo corpo coperto da cartonnage di età tolemaica (323-30 a.C.) che, per le ridotte dimensioni, si pensava appartenesse a un rapace. Invece, le immagini computerizzate hanno identificato le ossa di uno tra i più giovani bambini mummificati mai ritrovati (insieme ai casi di 16 settimane dello Swansea University’s Egypt Centre e del Fitzwilliam Museum di Cambridge).

http://museum.maidstone.gov.uk/findings-maidstone-museums-mummy-scan/