Come sistemare una delle tante rotonde della città? Semplice: con una colosso egizio di 6 metri! Almeno questa è stata la soluzione scelta dalla municipalità di Quito, capitale dell’Ecuador, in accordo con le autorità egiziane. D’altronde, un’idea simile era venuta già a re Luigi Filippo quando fece erigere uno degli obelischi di Luxor al centro di Place de la Concorde!
Scherzi a parte, lo scorso novembre, il governo egiziano aveva donato a quello ecuadoregno una replica (immagine a sinistra) in granito, poliestere e lana di vetro della statua di Ramesse II che fu ritrovata nel 1820 nel Tempio di Ptah a Mit-Rahina (Menfi). Attualmente, la scultura originale, alta 11 metri, si trova all’aperto, di fronte la stazione ferroviaria principale del Cairo, ma presto sarà trasferita nel Grand Egypian Museum. La copia è arrivata nel paese sudamericano il 19 gennaio, mentre i lavori di collocazione, ad opera dell’Empresa Pública Metropolitana de Movilidad y Obras Públicas, sono iniziati 4 giorni più tardi. La stessa EPMMOP è stata incaricata della sistemazione del redondel de El Condado, ora rinominato Plaza Egipto, con scenografie decisamente egittizzanti (nella foto in basso, si vedono già tre piramidi).