Ancora uno scavo abusivo in ‘cantina’. Durante un’ispezione della polizia turistica nell’area di Beni Mansour, nei pressi dell’antica Abido, un uomo è stato colto in flagranza di reato mentre realizzava una fossa sotto la propria abitazione. Qui, a 4 metri di profondità, è stato trovato un blocco di 1,40 x 0,40 m che reca i cartigli di Nectanebo II (360-343), faraone della XXX dinastia che ha avuto un’intensa politica edilizia nella zona. Accanto al nomen e al prenomen, s’intravede anche la corona bianca del re. Secondo Ashraf Okasha, direttore generale delle Antichità di Abido, il blocco potrebbe appartenere a una cappella reale o al muro di un tempio, ma, per il momento, non è possibile verificarlo a causa del livello delle acque freatiche. Per questo, la vecchia casa in mattoni crudi è stata sequestrata per le verifiche del caso.