A Heracleopolis Magna (l’attuale Ihnasiya el-Medina, nel governatorato di Beni Suef), archeologi spagnoli hanno scoperto un architrave in granito rosso con i cartigli di Sesostri II (1895-1878). La missione diretta dal 1984 da María del Carmen Pérez Díe (Dip. di Antichità Egizie e del Vicino Oriente del Museo Arqueológico Nacional di Madrid) si sta concentrando sull’area del tempio ramesside di Hershef, il dio locale dalla testa di ariete poi assimilato con Eracle (da qui il nome greco della città). Questo sito, però, ha strati di frequentazione più antichi, risalenti all’inizio della XVIII dinastia e, secondo questa scoperta, al Medio Regno. Viene confermato, così, l’interesse di Sesostri II per la regione del Fayyum dove, a soli 10 km da Heracleopolis, si fece costruire la piramide di El-Lahun.
Il testo dell’iscrizione reca parte della titolatura reale:
[nsw-bi]t KA-kpr-Ra sA-Ra n X.t=f Sn-Wsr.t → “Signore dell’Alto e del Basso Egitto: Khakheperra, figlio biologico di Ra: Senuseret”