A Tell Abu Sefeh, località situata nel nord-ovest del Sinai, 3 km a est del Canale di Suez, gli archeologi egiziani hanno individuato un piccolo arsenale di epoca greco-romana. Nel sito si costruivano e riparavano imbarcazioni che venivano trasportate a secco in almeno due bacini di careneggio. Le due vasche in questione erano rettangolari e realizzate con muri in blocchi di calcare che, tuttavia, sono stati quasi tutti asportati e riutilizzati in epoche successive quando, a causa dell’insabbiamento del ramo pelusiaco del Nilo, la struttura perse la sua utilità. Il bacino più grande, quello est, è largo 6 metri e lungo 25.
La funzione del centro è stata confermata anche dai reperti ritrovati che, oltre a ceramica locale e importata e a resti di pesci, comprendono materiali e attrezzi tipici di un’officina navale come tavole di legno e chiodi in bronzo e ferro.