Questa mattina, a Giza, il ministro delle Antichità Khaled el-Anany e il segretario generale del Supreme Council of Antiquities Mostafa Waziry hanno annunciato la scoperta della tomba di due funzionari e alti sacerdoti della prima metà della V dinastia (XXVI-XXV sec. a.C.).
Waziry, che ha dirige la missione archeologica protagonista del ritrovamento nelll’area sud-orientale della necropoli di Giza fin dall’agosto del 2018, ha riferito che i due proprietari originari della sepoltura, Pehenuika e Nui (rappresentato nella stele in basso a destra), posseggono rispettivamente 7 e 5 titoli, tra cui quello di “sacerdote del re Chefren”. La struttura è stata poi riutilizzata in Epoca Tarda (VII sec. a.C.), periodo a cui appartengono i vari sarcofagi lignei ben conservati presenti nella tomba insieme a diversi ushabti, amuleti, vasi in pietra e ceramica e una statua in calcare senza iscrizioni che rappresenta uno dei due defunti con moglie e figlio.
Ulteriori informazioni e foto nel mio articolo su National Geogrphic: http://www.nationalgeographic.it/wallpaper/2019/05/04/foto/egitto_scoperta_a_giza_tomba_due_sacerdoti_antico_regno-4393551/1/