Scoperte nel Delta mummie dalla lingua d’oro

Scoperte nel Delta mummie dalla lingua d'oro - Djed Medu
Source: Ministry of Tourism and Antiquities

A Quesna (o Quweisna), località nel Delta 60 km a nord del Cairo, nota soprattutto per la necropoli dei falchi consacrati ad Horus, gli archeologi egiziani hanno scoperto una serie di sepolture risalenti a diverse epoche, tra cui spiccano tombe con mummie dalla lingua d’oro.

I corpi, seppur in cattivo stato di conservazione, hanno infatti rivelato la presenza di lamine auree all’interno della bocca, pratica che, durante l’epoca tolemaica, serviva ai defunti di parlare con Osiride. L’oro era usato anche per coprire direttamenti i cadaveri secondo una tradizione tipica soprattutto dell’epoca romana, mentre altre lamine del prezioso metallo erano in forma di scarabei e fiore di loto. Sono stati ritrovati anche numerosi amuleti funerari e scarabei in pietra, vasi di ceramica e strumenti per la mummificazione, mentre dei sarcofagi si sono preservati solo frammenti di legno e chiodi in bronzo.

La necropoli mostra diverse fasi di utilizzo, dall’epoca tarda a quella romana, passando per il periodo tolemaico. La peculiare struttura architettonica consiste in una stanza esterna con copertura a volta in mattoni crudi, un pozzo funerario e due camere sotterranee.