Nel periodo estivo, per via dell’eccessivo caldo, sono poche le missioni archeologiche attive in Egitto e, di conseguenza, le notizie di ritrovamenti. Fanno ovviamente eccezione le indagini subacquee. Proprio oggi, il Ministero del Turismo e delle Antichità ha annunciato la scoperta di un relitto del III sec. a.C. al largo di El-Alamein, città sul Mediterraneo a ovest di Alessandria, scenario di celebri battaglie della seconda guerra mondiale. A circa 650 metri dalla costa, una missione egiziana ha individuato i resti di una nave mercantile affondata con centinaia di anfore a bordo. Il ricco carico proveniva dall’isola greca di Rodi e probabilmente consisteva in vino. La posizione dell’imbarcazione, nei pressi di un’isola ormai sommersa, fa invece supporre che l’affondamento sia dovuto all’impatto dello scafo con il fondale più basso. Attualmente, dopo la documentazione fotogrammetrica, è ancora in corso lo studio dei resti che potranno fornire preziose informazioni sugli scambi commerciali tra Egitto e gli altri paesi del Mediterraneo durante il periodo tolemaico.