Alla BMTA di Paestum, Christian Greco presenta le novità del Museo Egizio di Torino

Alla BMTA di Paestum, Christian Greco presenta le novità del Museo Egizio di Torino - Djed Medu

A Paestum, in occasione della XVIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il Dott. Christian Greco ha presentato interessanti novità che caratterizzeranno il futuro prossimo del Museo Egizio di Torino. Il Direttore era stato invitato all’evento lo scorso 30 ottobre per celebrare i 30 anni della rivista Archeo, a cui ha augurato “di anx mi Ra D.t” (= che sia dotata di vita come Ra per sempre), e per ricevere il premio “Paestum Archeologia” (vedi foto) conferito alla Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino insieme a Francesco Rutelli e al Museo Del Bardo di Tunisi.

Prima di tutto, è stata confermata la missione a Saqqara che, insieme al team olandese di Leiden, riprenderà il 15 marzo e si concluderà il 1 maggio. Inoltre, potrebbe partire un’altra spedizione archeologica a Gebelein, sito dell’Alto Egitto già indagato agli inizi del ‘900 dall’allora direttore del Museo Ernesto Schiaparelli. In questo caso, nascerebbe una collaborazione con gli egittologi del Centro Polacco di Archeologia del Mediterraneo (Università di Varsavia).

Il Dott. Greco ha anticipato un regalo di Natale. Per le vacanze di dicembre, infatti, è prevista l’apertura di nuove gallerie dedicate alla cultura materiale che, grazie anche all’apporto di studiosi della University of California, Los Angeles e della University of Cambridge, illustreranno la serialità della produzione di oggetti della vita quotidiana. Infine, nello spirito di collaborazione con il Paese di provenienza degli oggetti esposti che ha portato, per la prima volta in Europa, all’adozione di didascalie e audioguide in arabo, dal 15 novembre sarà permesso a tre curatori del Museo Egizio del Cairo di iniziare uno speciale tirocinio formativo a Torino.