Continuo con la carrellata delle notizie non proposte sul blog negli ultimi mesi. Questa volta presento l’eccezionale ritrovamento effettuato ad Assiut, 300 km a nord di Luxor, e annunciato all’inizio di ottobre. La missione egiziano-tedesca diretta da Jochem Kahl (Freie Universität Berlin) ha scoperto una sepoltura con un doppio sarcofago appartenuto a un governatore della 12a dinastia.
Durante la pulizia di uno dei pozzi funerari della gigantesca tomba monumentale di Djefaihapi I, governatore di Assiut sotto il faraone Sesostri I (1971-1926 a.C.), è stata individuata a 14 metri di profondità una camera scavata nella roccia in cui si trovava il sarcofago della figlia Idy. O meglio, un doppio sarcofago in quanto il corpo era deposto in due casse parallelepipede in legno importato, l’una nell’altra, lunghe 2,62 e 2,03 metri.
I sarcofagi sono perfettamente conservati e mostrano ancora i colori delle decorazioni e le iscrizioni con formule dai Testi dei Sarcofagi, il nome e i titoli della defunta. Si legge chiaramente che Idy era, come di consueto, “Signora della casa” e sacerdotessa di Hathor, Iside e Neith. Nello stretto ambiente erano deposti alcuni degli oggetti scampati ad antichi tombaroli, come statuette in legno, un pugnale, offerte di cibo e la cassa canopica, parzialmente distrutta, dove erano conservati gli organi interni.
Da analisi preliminari sulla mummia di Idy sembra che la donna dovesse avere intorno ai 40 anni quando morì e che avesse un problema ai piedi. In ogni caso, l’importanza della scoperta non viene dal valore in sé dei reperti, comunque notevole nonostante l’intervento dei ladri, ma dalle nuove fondamentali informazioni sulla storia della 12a dinastia e del Medio Regno.
Fonte: https://www.geschkult.fu-berlin.de/e/aegyptologie/aktuelles/Grab-der-Idy.html