Deir el Bahari, studiosi polacchi analizzano mummie e ricostruiscono il tempio di Thutmosi III

Deir el Bahari, studiosi polacchi analizzano mummie e ricostruiscono il tempio di Thutmosi III - Djed Medu

Periodo decisamente fruttuoso per gli egittologi polacchi! Dopo le scoperte a Gebelein e a el-Asasif, procedono le missioni dell’Università di Varsavia, in modo particolare nel sito che, fin dal 1961, più di tutti è legato in Egitto all’attività degli studiosi di questo paese est europeo: Deir el-Bahari.

Ad esempio, gli scienziati della Polish-Egyptian Archaeological and Preservation Mission stanno analizzando con TAC e raggi X le mummie dei sacerdoti di Montu (nella foto, la scansione sui resti di Nespekashuti). La maggior parte di questi officianti, infatti, durante la XXV dinastia (780-656), fu sepolta attorno al tempio di Hatshepsut in tombe che vennero scavate intorno al 1930. Per ora, sono stati studiati i corpi conservati presso il Luxor Museum e successivamente si passerà a quelli che si trovano nel Museo Egizio del Cairo e nel National Museum of Egyptian Civilization. Il progetto, iniziato a maggio, è affidato al Dott. Zbigniew E. Szafranski.

La Dott.ssa Monika Dolinska (Museo di Varsavia), invece, dirige il lavoro di ricostruzione virtuale del tempio funerario di Thutmosi III, costruito tra quelli di Mentuhotep II e di Hatschepsut e scoperto nel 1962 da Kazimierz Michałowski. Il modello tridimensionale, attualmente all’80%, prevede anche la riproduzione dell’impianto decorativo delle pareti ricollegando le migliaia di frammenti di rilievi scoperte durante oltre 50 anni di scavi.