El-Alamein: tra cisterne di 2000 anni e rifugi della seconda guerra mondiale

El-Alamein: tra cisterne di 2000 anni e rifugi della seconda guerra mondiale - Djed Medu
Le due cisterne di Darazya (foto: P. Zambrzycki & S. Popławski)

El-Alamein, città sul Mediterraneo a 100 km a ovest da Alessandria, ricorda celebri battaglie della seconda guerra mondiale. In realtà, la località egiziana ha una storia ben più antica che risale almeno a 2000 anni fa. Lo dimostra la ricerca della missione egiziano-polacca a El Darazya – Marina el-Alamein, che ha recentemente pubblicato i risultati delle campagne di scavo e restauro del 2021 e 2022.

Gli archeologi si sono concentrati sulle rovine di Derhis, centro di epoca greco-romana dove, accanto a vestigia millenarie, si trovano tracce delle opere difensive degli Alleati. Il progetto prevedeva indagine, studio e restauro di strutture già individuate in precedenza e la valorizzazione del sito dal punto di vista turistico.

Tra le strutture residenziali, spiccano tre abitazioni del I-II sec. d.C. di tipo oikos, cioè unità familiari composte da vari ambienti disposti attorno a un peristilio. Da segnalare anche due grandi cisterne sotterranee (foto in alto), di pianta quadrangolare (10,5-14,5 m) e sostenute da pilastri rettangolari. Le pareti, scavate nella roccia calcarea, erano ricoperte di malta idraulica che ne garantiva l’impermeabilità.

Facendo un lungo salto verso l’età contemporanea, a nord del sito si conservano ancora strutture militari del 1941-42 realizzate dalle truppe britanniche e impiegate durante le battaglie di el-Alamein. La struttura principale consiste in 17 rifugi sotterranei collegati da corridoi, con tre ingressi in superficie (figura in basso). Questi ultimi erano costruiti con blocchi di calcare e ricoperti con cemento armato.

rifugi della sconda guerra mondiale a el-alamain
Lo schema dei rifugi britannici (disegno di S. Popławski)

L’articolo originale su Antiquity