Forse abbiamo una data! Il 3 luglio 2025 potrebbe essere celebrata l’inaugurazione definitiva del Grand Egyptian Museum (GEM), il nuovo gigantesco museo da 100.000 reperti situato all’ombra delle piramidi di Giza. Sarebbe l’apertura completa, ufficiale, definitiva di tutte le sale, prevista e sempre rimandata dal 2014 fino al 2020 e ancora per la fine del 2022, in occasione del centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon.
C’è un ma. Manca ancora l’ufficialità, seppur ad annunciare l’evento sia stato Ahmed Ghoneim, CEO della Grand Egyptian Museum Authority, ente istituito nel 2016 dall’allora Primo Ministro egiziano Sherif Ismail per supervisionare dal punto di vista economico la costruzione del GEM sotto l’egida del Ministero delle Antichità (oggi del Turismo e delle Antichità).
Ghoneim ne ha parlato la scorsa settimana durante un talk show sul canale egiziano ON TV e le sue dichiarazioni sono state riprese dai media locali. In realtà, nell’intervista è emerso che si stia ancora vagliando una soluzione finale per le celebrazioni, che comunque dureranno giorni se non settimane. Il format sarà lo stesso adottato per la “Parata delle mummie reali” e l’apertura del Viale delle Sfingi del 2021, tanto è vero che è stata contattata di nuovo la United Media Services Company, che ne aveva curato l’organizzazione.
Seppur la voce intervenuta sia autorevole, passato qualche giorno non c’è ancora alcun riferimento sul sito ufficiale del Grand Egyptian Museum né sono intervenuti gli organi ufficiali del Ministero del Turismo e delle Antichità. Attualmente sono aperti al pubblico gli spazi esterni e 12 sale del museo. Sono chiuse invece la Sala delle barche solari di Cheope (di cui recentemente sono circolate le prime foto) e soprattutto la galleria di Tutankhamon.
Va ricordato infatti che gli ultimi oggetti del corredo del faraone, tra cui la maschera e il sarcofago interno, sono ancora nel Museo Egizio del Cairo in Piazza Tahrir ed è plausibile che si assisterà a un’altra pomposa sfilata verso il Grand Egyptian Museum. Inoltre, la data di luglio, bassa stagione per l’Egitto, creerebbe meno intoppi per il trasferimento in un periodo in cui ci sono meno turisti.
Aggiornamento (25/02/2025)
L’ufficialità è finalmente arrivata! La data del 3 luglio è stata confermata dal Primo Ministro egiziano Mostafa Madbouly durante una riunione speciale con diversi ministri, governatori e funzionari.
