Il 29 settembre, il Ministro delle Antichità, Mamdouh El-Damaty, ha inaugurato il nuovo Museo Nazionale di Suez. In realtà, è la terza volta in quattro anni che si celebra un’apertura ufficiale dopo quelle dell’ottobre 2010 e del 29 gennaio 2012. Dopo la precedente, il museo era stato chiuso a causa dell’assalto della folla inferocita dopo la condanna alla pena capitale sentenziata per 21 ultras ai quali erano state imputate le 70 vittime nella megarissa scoppiata durante il match di calcio Al Masri-Al Ahli del 1 febbraio 2012.
Nell’edificio di 6000 m² saranno esposti 1276 reperti che illustrano tutta la storia della regione, dal periodo predinastico fino all’occupazione britannica del XX secolo. Il progetto, costato 46 milioni di lire egiziane (circa 5 milioni di euro), è inserito nella rivalutazione turistica dell’area di Suez sfruttando i lavori di allargamento del canale che dovrebbero portare, nei prossimi anni, un corposo incremento di visitatori.