Un’ora fa, nella sede del Ministero delle Antichità al Cairo, El-Damaty ha inaugurato ufficialmente il museo all’aperto di Kiman Faris, la più grande città greco-romana del Fayyum. Con il nome originario di Crocodilopolis, il centro dedicato al culto di Sobek fu fondato da Tolomeo II Filadelfo (285-246) per istallare i mercenari del suo esercito. I lavori di restauro e conservazione del sito erano stati affidati già dal 2012 all’architetta Agnieszka Dobrowolska (ARCHiNOS Architecture) per conto dell’URU Fayum Project (UCLA, Rijksuniversiteit Groningen e University of Auckland), progetto internazionale nato per lo studio dello sfruttamento di terra e acqua e dello sviluppo dell’agricoltura nel Fayyum nel corso dei millenni, con particolare attenzione per la ricostruzione del paesaggio antico e delle variazioni climatiche nell’area.