Concedetemi un piccolo sconfinamento di disciplina (ricordo che gli archeologi non sono paleontologi; non scavano dinosauri o qualsiasi altro tipo di fossile), ma la notizia è interessante e riguarda anche l’Italia. Alla presenza delle autorità locali, è stata appena inaugurata la messa in posa della prima pietra del Museo dello Wadi el-Hitan, esposizione all’aperto nella cosiddetta “Valle delle Balene” (deserto occidentale, governatorato del Fayyum). Il sito paleontologico, patrimonio UNESCO dal 2005, è caratterizzato dalla presenza di centinaia di fossili di archeoceti, antenati delle balene vissuti 42 milioni di anni fa (decisamente più antichi dei reperti di cui parlo di solito in questo blog). Il progetto del museo, invece, nasce da una collaborazione del Ministero dell’Ambiente egiziano e il governo italiano e comprende anche la costruzione di una centrale a pannelli solari nella riserva naturale.