Da qualche giorno, chi deve aspettare un volo all’Aeroporto Internazionale del Cairo ha un’alternativa in più per ingannare il tempo. A inizio mese, il ministro El-Damaty ha inaugurato un piccolo museo archeologico nella sala d’attesa del Terminal 3. Si tratta di una raccolta di 38 reperti, dall’epoca faraonica alla conquista araba, provenienti da tre musei della capitale ed esposti in un’area di 60 m²: 20 pezzi dal Museo Egizio di Piazza Tahrir, 6 dal Museo Copto (manoscritti e altri oggetti liturgici) e 12 dal Museo d’Arte Islamica (lampade, candelabri, piatti e una copia del Corano). L’iniziativa è pensata per dare una spinta al turismo egiziano, ma, in realtà, non è nuova perché era stata prevista per la fine del 2014 dal precedente ministro delle Antichità, Mohamed Ibrahim. Il biglietto d’ingresso costa 3 dollari.