Individuate nuove incisioni rupestri a Gebel el Silsila

Individuate nuove incisioni rupestri a Gebel el Silsila - Djed Medu

La missione epigrafica del Gebel el Silsila Survey Project, diretta dalla Dott.ssa Maria Nilsson (Lund University, Svezia), ha individuato un’iscrizione rupestre di Epoca Tarda con una rara scena (vedi foto) che rappresenta un faraone offerente verso Amon-Ra e Thot (e non Ptah come scritto dal Ministero. Errato anche l’annuncio della scoperta di una sfinge che, in realtà, risale a qualche anno fa). Questa insolita combinazione divina, secondo la Nilsson, attesterebbe un culto lunare finora sconosciuto. Un’altra nuova scena, invece, mostra il trasporto di un obelisco dalla cava al Nilo.

Gebel el Silsila, tra Edfu e Kom Ombo, è il più grande sito di antiche cave d’arenaria d’Egitto estendendosi per 2,5-3 km² su ogni lato del fiume. Tutta quest’area, una volta conosciuta come Khenu/Kheny, è disseminata di pittogrammi rupestri preistorici, iscrizioni in geroglifico, ieratico, demotico, greco e copto e marchi di cava. L’obiettivo del progetto è proprio la documentazione fotografica di tutto questo materiale epigrafico.