Istruzione e lavoro tra gli adolescenti dell’Egitto romano

Istruzione e lavoro tra gli adolescenti dell'Egitto romano - Djed Medu

Analizzando oltre 7500 documenti da Ossirinco, per lo più papiracei, Ville Vuolanto (University of Oslo) e April Pudsey (University of New Castle) hanno fatto scoperte interessanti sull’infanzia e l’adolescenza nell’Egitto romano. Sembra infatti che i ragazzi delle famiglie facoltose (circa il 10-25% della popolazione totale) frequentassero un istituto di formazione, chiamato gymnasium, dove i 14enni imparavano a diventare dei buoni cittadini. L’iscrizione a tale struttura era riservata ad appartenenti a classi sociali piuttosto agiate (la retta era di 12 dracme) e ai soli maschi.

Altri giovani, invece, cominciavano a lavorare presto con contratti di apprendistato che duravano dai due ai quattro anni. Anche i figli degli schiavi potevano sottoscrivere accordi lavorativi senza alcuna differenza con quelli dei loro coetanei liberi. Tra i venti documenti di questo tipo ritrovati, uno riguarda anche una ragazza, ma si tratta veramente di un unicum. Le donne, infatti, lavoravano in casa e l’adolescente in questione fu costretta a fare questa scelta perché rimasta orfana con i debiti del padre sulle spalle.

http://www.sciencedaily.com/releases/2014/11/141105084711.htm