Come anticipato qualche settimana fa, la Svizzera ha ufficialmente riconsegnato all’Egitto 32 reperti archeologici che erano stati sequestrati dalle autorità di Zurigo durante una procedura penale cantonale. La restituzione è stata effettuata oggi all’ambasciatore egiziano a Berna, Saher Hamza, in occasione del decennale dell’entrata in vigore della Legge sul trasferimento internazionale dei beni culturali (1 giugno 2005). La cerimonia, dal titolo “The UNESCO Convention of 1970: 10 years of implementation in Switzerland − The preservation of cultural heritage and the duty to care for cultural goods”, si è tenuta presso il “Centro Paul Klee” della capitale svizzera. Tra le antichità in questione, spiccano una testa reale in calcare con khepresh (la “corona blu”) di Nuovo Regno, una stele frammentaria di Siptah (XIX din., 1195-1189) e due porzioni di un architrave di epoca romana con scene di culto. Il resto del materiale è composto da frammenti architettonici, contenitori litici e statuette in calcare o legno.
Per le foto degli altri reperti: http://www.bak.admin.ch/aktuelles/03123/05447/05600/index.html?lang=it