Ancora guai per Dominique Görlitz e Stefan Erdmann, i due tedeschi che avevano prelevato di nascosto campioni di roccia dalla Piramide di Cheope. Infatti, dopo le indagini contro di loro iniziate in patria, anche l’Egitto fa la sua mossa ufficiale. Giovedì scorso, il Procuratore Generale Hesham Barakat (in foto) ha emanato un mandato di cattura per 9 persone: tre tedeschi (è compreso il cameraman che accompagnava la “spedizione”) e sei cittadini egiziani accusati di corruzione, contrabbando e danneggiamento di antichità.
Gli imputati locali, già sotto custodia, corrispondono a tre ispettori del Ministero delle Antichità, due guardiani del sito e il proprietario di un’agenzia turistica che avrebbe facilitato l’acquisizione del permesso speciale che, in ogni caso, si limitava solo alla visita della piramide.