Per celebrare la Giornata Nazionale dedicata a Luxor (4 novembre), il ministro delle Antichità El-Damaty ha inaugurato l’apertura al pubblico di cinque tombe di Tebe Ovest, tre nella Valle dei Nobili e due nella Valle dei Re. Le prime sono visitabili per la prima volta dalla loro scoperta grazie al consolidamento e la pulizia delle pitture parietali e all’istallazione di nuovi sistemi di areazione e illuminazione. Le tre sepolture, situate nei pressi del villaggio di Qurnet Murai, sono piuttosto piccole, ma presentano decorazioni dai colori ancora vividi (consiglio di dare un’occhiata a questo sito per un’ampia galleria fotografica). Si tratta delle tombe di Amenhotep Huy (TT40, Porter-Moss I pag.75), “Viceré di Kush” e “Governatore delle Terre del Sud” da Akhenaton a Tutankhamon (1348-1318), di Ameneminet (TT277, P-M I pag. 353), “Padre divino del palazzo di Amenofi III” alla fine della XIX dinastia, e di Amenmhab (TT278, P-M I pag. 355), “Madriano di Amon-Ra” durante il periodo ramesside.
Le tombe reali riaperte nella Valle dei Re, invece, sono quella di Horemheb (KV57) e, finalmente la mia preferita, quella di Thutmosi III (KV34, nella foto). Nella consueta rotazione di chiusura per restauro, non saranno accessibili per un po’ i sepolcri di Ramesse III (KV11) e Ramesse IX (KV6).