Una missione egiziano-spagnola ha scoperto a El-Behnasa, sito della provincia di el-Minya dove sorgeva l’antica Ossirinco, alcune sepolture di epoca greco-romana con mummie con lingua e unghie d’oro. Il team, diretto da Hassan Amer (Università del Cairo), Maite Mascort i Roca (Università di Barcellona) ed Esther Pons Mellado (curatrice della sezione egizia del Museo Arqueológico Nacional di Madrid), ha nello specifico individuato due pozzi funerari con camere sotterranee.
Il primo conduce a una stanza principale e tre laterali contenenti un gruppo di mummie accatastate l’una sull’altra, a testimonianza del riutilizzo degli spazi per sepolture multiple. Il secondo pozzo arriva invece a una tomba decorata di un certo Unnefer, con quattro sarcofagi in calcare. Sulle pareti sono ritratti il defunto e i familiari al cospetto di divinità come Anubi, Osiride, Atum, Horus, Thot. Sul soffitto invece è rappresentata Nut, dea del cielo, su uno sfondo stellato e barche sacre trasportanti Ra, Atum e Khepri.
Nelle pitture parietali, il volto della mummia di Unnefer e degli dèi è reso con foglia d’oro. In totale, sono state ritrovate 52 mummie con 13 lamine d’oro poste sulla lingua – così da permettere loro di parlare con Osiride – e altre sulle unghie. La missione non è comunque nuova a scoperte di questo tipo. Inoltre, i corredi funerari comprendevano scarabei del cuore e diversi amuleti in faience.
Sito della missione: www.oxirrinc.com