A Tell el-Farama, sito del Sinai nord-occidentale dove sorgeva l’antica città di Pelusio, una missione egizia ha individuato un grande edificio monumentale di epoca romana. La costruzione, realizzata in mattoni cotti e blocchi di calcare, si estende per circa 2500 m² con un perimetro rettangolare. All’interno, una struttura circolare presenta 3 livelli di tribune, larghe 60 cm, in mattoni foderati in marmo.
Questa particolarità ha fatto pensare si trattasse della sede del Senato cittadino, cioè il luogo di riunione dei rappresentanti di Pelusio. Non a caso, l’ingresso principale del palazzo si affaccia a est sulla strada più importante del centro (foto in basso a sinistra). Gli archeologi hanno trovato anche resti di mosaici e pochi frammenti di colonne rimasti dallo smantellamento dell’area nel V-VI secolo, quando la città, ormai abbandonata per l’insabbiamento del ramo pelusiaco del Delta su cui si trovava, fu utilizzata come cava di materiale edile da riuso.
La scoperta è stata effettuata durante lo scorso anno durante scavi di emergenza in un’area in cui sorgerà una nuova città, ma è stata annunciata solo ieri; in realtà, l’esistenza dell’edificio era già stata appurata nel 2005 grazie a saggi e prospezioni geomagnetiche del Centro di Archeologia del Mediterraneo dell’Università di Varsavia.