Per la Giornata Internazionale della Donna: tutte le regine egizie che sono diventate faraone

Per la Giornata Internazionale della Donna: tutte le regine egizie che sono diventate faraone - Djed Medu

Anche se spesso travisata, la giornata di oggi, l’8 marzo, è stata istituita per celebrare le conquiste sociali, politiche ed economiche femminili e, soprattutto, per porre l’accento sulle discriminazioni che, ancora oggi, le donne subiscono sul posto di lavoro e tra le mura domestiche. Questo problema si riscontra soprattutto nella evidente sproporzione della presenza maschile nelle cariche dirigenziali. E se nel XXI secolo è così difficile vedere una donna al comando, si può solo immaginare quanto fosse straordinaria la salita al trono – solitaria – di una regina nell’antichità. Così, vorrei celebrare la Giornata Internazionale della Donna ricordando tutti i personaggi storici femminili che riuscirono a governare l’Egitto e diventare faraoni. Ovviamente non sono molte e spesso, a causa della damnatio memoriae subita, è anche difficile avere dati certi sulla loro carica.

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Neithotep (3100)

Si daterebbe alla I dinastia, agli albori della storia egizia, la prima governante donna. A lungo Neithotep è stata considerata  ‘solo’ la moglie di Narmer, ma la recente scoperta di graffiti geroglifici nello Wadi Ameyra, in Sinai, la collocherebbe come sposa di Aha e madre reggente di Djer.

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Merneit_xMer(it)neith (3050) ?

Ancora alla I dinastia risale una figura che, tuttavia, rimane molto incerta. Merneith è considerata la moglie del faraone Djet e la madre reggente del giovane Den dalla cui tomba ad Abido proviene un sigillo con il nome ‘nebty‘ della presunta genitrice. Per questa titolatura si pensa che abbia almeno condiviso il potere. Il problema è che la forma del nome è al maschile, come si vede nella sua stele (immagine a sinistra) conservata presso il Museo Egizio del Cairo.

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Nitocris (2200-2195)

Se della precedente il dubbio cadeva sul sesso, di Nitocris non si è nemmeno sicuri dell’effettiva esistenza. La regina, infatti, compare solo su fonti più tarde, come gli “Aigyptiakà” di Manetone e le “Storie” di Erodoto, che la collocano come ultima sovrana della VI dinastia. Sarebbe quindi figlia di Pepi II, ma mancano documenti coevi originali, se si esclude qualche testimonianza di dubbia interpretazione.

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downloadNefrusobek (1797-1793)

La prima vera regina egizia di cui si conosce con certezza la carica reale è Nefrusobek, figlia di Amenemhat III e sorella di Amenemhat IV cui successe al trono. Viene collocata alla fine della XII dinastia e, di conseguenza, del Medio Regno.

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Hatshepsut-metmuseumHatshepsut (1478-1458)

Senza dubbio la regina più longeva e di successo tra quelle che si fregiarono del titolo di faraone. Titolo, peraltro, usurpato al figliastro Thutmosi III, legittimo erede al trono di Thutmosi II, di cui amministrò il potere per circa un ventennio. Non a caso, per legittimare la sua corona, inventò una genealogia celeste dal dio Amon riportata sul tempio funerario di Deir el-Bahari.

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28661346_1605997706114411_4640113874867598328_nNefertiti (1334-1332?)

I più assidui lettori di questo blog non si stupiranno, soprattutto dopo che il dibattito è tornato alla ribalta con la ricerca di stanze nascoste nella tomba di Tutankhamon. Se fino a pochi anni fa, per la sparizione del suo nome nei documenti ufficiali, si pensava che la regina fosse morta o caduta in disgrazia nella seconda metà del regno di Akhenaton, grazie alla scoperta nel 2012 di un’iscrizione a Dayr Abu Ḥinnis, Nefertiti è stata identificata come possibile primo co-reggente e successore del marito con il nome di Ankhkheperura Neferneferuaten.

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TwosretTausert (1191-1189)

Grande Sposa Reale di Seti II, fu co-reggente di Siptah che era ancora adolescente (10-12 anni), fino a diventare di fatto l’ultimo faraone della XIX dinastia quando morì prematuramente il figliastro. Tausert ricoprì anche la carica religiosa di “Divina Sposa di Amon” (come nella rappresentazione nel tempio di Amada qui a sinistra), funzione che nel III Periodo Intermedio acquisì anche una grande importanza politica.

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800px-GD-EG-Alex-MuséeNat065Come appena detto, la carica di “Divina Sposa/Adoratrice di Amon” subì un’evoluzione a partire dall’VIII sec. a.C., quando queste sacerdotesse (Shepenupet I, Amenirdis I, Shepenupet II -nella foto a sinistra-, Amenirdis II, Nitocris I, Ankhnesneferibra e Nitocris II) controllarono di fatto la Tebaide per conto dei loro padri (o fratello nel caso di Amenirdis I), faraoni in altri territori durante la XXIII, XXV e XXVI dinastia.

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KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERA

Infine, non vanno dimenticate le regine tolemaiche che mantennero la reggenza del governo insieme a mariti e figli fino a Cleopatra VII (51-30), ultima grande esponente dei Tolomei prima dell’arrivo dei Romani.