Puniti i musei di Northampton dopo la vendita della statua di Sekhemka

Puniti i musei di Northampton dopo la vendita della statua di Sekhemka - Djed Medu

Erano stati avvertiti. Dopo lo scalpore mondiale provocato dalla vendita milionaria della statua di Sekhemka, i musei di Northampton sono stati puniti.  L’Arts Council England ha rimosso i due musei gestiti dal Northampton Borough Council, il Northampton Museum and Art Gallery e l’Abington Park Museum, dal sistema di accreditamento che stabilisce le norme concordate a livello nazionale per i centri espositivi britannici. L’esclusione avrà una durata di almeno 5 anni, fino all’agosto del 2019. Avendo venduto per scopi di lucro un proprio reperto, il Consiglio perderà tutta una serie di finanziamenti che ammontavano fino a 800.000 sterline l’anno.

Nonostante ciò, il nuovo proprietario della statua (che ha voluto mantenere l’anonimato) non ha nulla da temere; il risultato dell’asta rimane valido.

Si spera che il provvedimento funga da monito per altre istituzioni intenzionate a seguire il fruttuoso esempio di Northampton, ma sorge una preoccupazione. Non rientrando più nell’Accreditation Scheme, il Consiglio cittadino potrebbe essere molto più autonomo nella gestione dei propri beni e avere campo libero nella vendita di altre opere d’arte. Beh, spero solo che i 7,7 milioni di sterline (il 55% della somma raggiunta nell’asta di Christie’s) siano bastati a “sfamarli”.

http://www.bbc.com/news/uk-england-northamptonshire-28602849