Continuano le aperture, o meglio, le riaperture di musei in questo 2023 in Egitto. Dopo qualche anno di chiusura, oggi è tornato a essere fruibile al pubblico l’Imhotep Museum, piccola ma interessante collezione archeologica a due passi dalla Piramide a Gradoni di Saqqara.
Il museo è intitolato a Imhotep, celebre architetto, medico, sacerdote e visir che, secondo la tradizione, progettò proprio il complesso funerario di Djoser. Per le sue eccelse qualità, secoli dopo fu addirittura divinizzato come protettore della medicina.
Il museo, inaugurato nel 2006, ha avuto una vita piuttosto travagliata con aperture a singhiozzo. Dopo un lungo lavoro di restyling, sono stati aggiunti anche negozi di souvenir, un bookshop e soprattutto una caffetteria che è effettivamente utile per un’area archeologica così grande, per di più in un ambiente desertico. L’esposizione, che comprende circa 500 reperti scoperti a Saqqara, si divide in 6 sale dedicate non solo alla storia principale della III dinastia, ma a tutta la millenaria frequentazione del sito, che si protrasse fino al periodo romano, e alla figura di Jean-Philippe Lauer, architetto francese che lavorò per oltre 70 anni allo studio e al restauro della piramide a gradoni e di tutto il complesso di Djoser.
Di Lauer sono esposti molti oggetti personali ed è ricostruita la sua libreria. Tra le antichità, invece, spiccano alcuni dei vasi in pietra protodinastici trovati a Saqqara, elementi architettonici del complesso funerario di III dinastia e le meravigliose mattonelle in faience blu degli ambienti sotterranei della piramide di Djoser.
https://www.sis.gov.eg/Story/189718/Imhotep-Museum-in-Saqqara