Ultimo annuncio mediatico dell’anno per il Ministero delle Antichità. Si è da poco conlcusa a Saqqara una conferenza stampa in cui il ministro Khaled el-Enany e il segretario generale dello SCA Mostafa Waziry hanno reso nota la scoperta di una tomba privata risalente alla V dinastia. Il propietario, Wah-t, era un sacerdote-uab, “Ispettore della barca sacra” e “Ispettore del tempio funerario di Neferirkara-Kakai” (2475-2465 a.C.).
La tomba è composta da una larga camera rettangolare (3 x 10 m) con andamento N-S e 5 pozzi funerari ancora da scavare. Sono due, invece, le false porte dedicate al defunto e alla madre.
Colpisce la straordinaria conservazione delledecorazioni parietali, rilievi dai colori ancora vividi che presentano le classiche scene di vita quotidiana – agricoltura, allevamento, pesca, caccia, macellazione, produzione di pane, birra e vino, realizzazione di statue e vasi, offerte religiose – tipiche delle sepolture di Antico Regno. Notevoli anche le numerose nicchie con statue in rilievo che raffigurano il defunto e i suoi parenti più stretti, come la moglie, la madre e i figli.
L’ingresso della tomba era stato già segnalato durante l’annuncio della scoperta dei depositi di mummie animali, ma al momento era ancora sigillato.
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