Oggi sono stati resi noti i primi risultati della scansione muonica iniziata lo scorso dicembre nella “Piramide romboidale” di Dashur. La radiografia fa parte di #ScanPyramids, ambizioso progetto di studio delle grandi piramidi di IV dinastia che, con l’ausilio delle più avanzate tecnologie, ha lo scopo di analizzarne la struttura interna e di individuare eventuali stanze sconosciute. In particolare, i ricercatori della Nagoya University avevano posizionato nella camera inferiore 40 piastre ricoperte da due pellicole con un’emulsione sensibile ai muoni (vedi immagine), ritirandole dopo 40 giorni di esposizione. Le pellicole sono state poi analizzate in Giappone e in uno speciale laboratorio allestito nel Grand Egyptian Museum di Giza ricostruendo più di 10 milioni di tracce di particelle che alterano il loro moto incontrando vuoti. L’esperimento si è rivelato efficace segnalando la camera superiore, più alta di circa 18 metri, ma non ha riscontrato la presenza di ulteriori stanze. Grazie a questo test, il metodo sarà applicato anche alle altre piramidi, in particolare a quella di Cheope per cui si sta costruendo uno strumento ancora più preciso.
Il comunicato stampa: http://www.egyptologyforum.org/bbs/PR%20ScanPyramids%20Bent_Results_EN%20V3.docx
Il video: https://vimeo.com/162689633