Rimaniamo in ambiente cristiano copto. Dopo, l’articolo sul fantomatico “Papiro della Moglie di Gesù”, c’è un’altra notizia che riguarda il Nazareno. Ad Ossirinco, gli archeologi catalani diretti da Josep Padró (che solo qualche giorno fa erano stati protagonisti della scoperta di due tombe saitiche) avrebbero individuato un’antichissima rappresentazione pittorica di Cristo. L’immagine si trova in una strana struttura quadrata sotterranea alta 3,75 m e con i lati di 8 m. La stanza ipogea è sorretta da quattro pilastri e potrebbe essere un osireion o un serapeo (documentato dai papiri, ma non ancora trovato) poi riutilizzato in età cristiana. Le pareti della cripta sono ricoperte da cinque o sei strati di affreschi, l’ultimo dei quali è pieno di iscrizioni copte del VI-VII sec. Tra i motivi vegetali, c’è anche la figura di un giovane riccio con corta tunica in atto di benedizione con il braccio alzato (vedi immagine a sinistra). Questa iconografia è molto simile a quelle paleocristiane delle catacombe romane che rappresentano Gesù. Padró, infatti, afferma che potrebbe essere una delle prime immagini del Salvatore in Egitto. Forse, la traduzione delle iscrizioni potrà confermare l’ipotesi.