A Tell el-Saqr, località nei pressi di Port Said nel Sinai settentrionale, è stata scoperta per caso una fortezza risalente al periodo romano. L’area, infatti, posta a pochi chilometri sia dalla costa del Mediterraneo che dal Canale di Suez, è molto importante per il commercio e la produzione industriale dell’Egitto e per questo è interessata da diversi interventi infrastrutturali; proprio durante la realizzazione di una strada è stato individuato il sito.
Nonostante la casualità del ritrovamento, la zona è già nota per la presenza di diverse strutture difensive che servivano a proteggere il confine orientale lungo la cosiddetta “Via di Horus” (per approfondire, consiglio l’articolo di Alberto Pollastrini). Questa volta, però, grazie alla datazione fornita da ceramica e mattoni cotti, la fortezza sembrerebbe risalire al periodo romano.
Al momento sono stati messi in luce diversi muri con una torre circolare nell’angolo sud-occidentale e due torri a forma di U sul lato est. L’edificio è stato poi trasformato in epoca bizantina e islamica in stazione idrica con la costruzione di serbatoi rivestiti in malta isolante. L’approvvigionamento dell’acqua era infatti vitale per le carovane di passaggio nella zona dopo l’insabbiamento del ramo pelusiaco del Nilo.