Scoperte tre tombe tolemaiche nei pressi di Minya

Scoperte tre tombe tolemaiche nei pressi di Minya - Djed Medu

El-Kamil El-Sahrawi (S-E di Samalut, governatorato di el-Minya, proprio dove qualche giorno fa è stato arrestato un tombarolo con rilievi di Seti II), la missione egiziana diretta da Ali al-Bakry ha individuato tre nuove tombe di età tolemaica. Nell’area si scava ormai da due anni ed erano note già altre 20 sepolture in forma di catacombe. È evidente, quindi, che si tratti di un’ampia zona cimiteriale utilizzata, secondo la datazione derivante dalla ceramica, dalla XXVII dinastia (525-404 a.C.) al periodo greco-romano. Inoltre, la scoperta per la prima volta di resti ossei appartenenti a donne e bambini ha spinto Ayman Ashmawy, nuovo direttore del Settore delle Antichità Egizie del MoA, a ipotizzare che il sito corrispondesse a una città vera e propria e non solo a un avamposto militare come si pensava fino ad ora.

La prima tomba consiste in un pozzo scavato nella roccia che conduce alla camera funeraria con quattro sarcofagi antropoidi in pietra e 9 loculi scavati lungo le pareti (immagine in alto). La seconda presenta due stanze in fondo al pozzo, la prima delle quali con due sarcofagi e 6 nicchie (una piccola per un bambino), mentre l’altra conservava solo i resti di un sarcofago ligneo. Infine, la terza tomba deve essere ancora scavata (foto in basso a destra).