Oggi, 21 dicembre, in concomitanza con il solstizio d’inverno e l’inizio della stagione più fredda, il tempio di Qasr Qarun è protagonista di un raro fenomeno simile a quello che si ripete due volte l’anno nel Tempio Maggiore di Abu Simbel. Infatti, i raggi del sole attraversano tutto l’edificio illuminando la parte più interna che è sempre al buio, il sancta sanctorum che conservava le statue di Sobek. Il tempio, probabilmente costruito nel III sec. a.C., è dedicato proprio al dio coccodrillo e si trova nell’antica città di Dionysias, nei pressi del lago Qarun, Fayyum.
Ovviamente, questo allineamento non è casuale, ma è un espediente che gli antichi astronomi e architetti egizi applicarono anche per il complesso di Karnak (nella foto in basso, il sole sorge sul portale di Nectanebo I).