Nonostante la campagna mediatica mondiale contraria, le cause legali intentate dal neo-ministro delle Antichità egiziane El-Damati (è stato interpellato l’International Council of Museums) e l’intervento dell’ultimo minuto del famoso fumettista di Northampton, Alan Moore (“V per Vendetta”, “The Watchmen”), la statua di Sekhemka è stata venduta. Durante l’exceptional sale di 16 opere d’arte (tra cui un bronzo del Giambologna) nella sede londinese di Christie’s, la statua del funzionario della V dinastia è stata appena battuta (alle 20:16) per l’esorbitante cifra di 14 milioni di sterline, 17.645.576 € (15,762,500 £ in totale con le spese accessorie. All’inizio era stata valutata tra i 4 e i 6 milioni di sterline).
Bisogna ricordare che è stato lo stesso Consiglio del Distretto Amministrativo di Northampton (qui i particolari della vicenda) ad aver deciso di mettere all’asta il reperto che era conservato nel museo locale. Ora, la somma guadagnata dovrebbe essere impiegata nel progetto di restauro e ampliamento del polo espositivo della città; ma, in parte (il 45%), andrà anche all’erede del Marchese di Nothampton che aveva donato la statua nel 1880.